Già 212 vittime nei primi tre mesi dell'anno, due ogni giorno. E il nuovo Ispettorato nazionale del lavoro ancora non decolla. Nel 2017, primo anno di operatività, i 2.100 ispettori hanno controllato 160 mila aziende: appena 4 su 10

Già 212 vittime nei primi tre mesi dell'anno, due ogni giorno. E il nuovo Ispettorato nazionale del lavoro ancora non decolla. Nel 2017, primo anno di operatività, i 2.100 ispettori hanno controllato 160 mila aziende: appena 4 su 10
Risk management e certificazioni. Tema ormai da tempo all’ordine del giorno: qualche spunto di riflessione in libertà per capire meglio l'argomento
Il prossimo 25 maggio 2018 entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR) che diventerà pienamente esecutivo in tutta l’Unione Europea, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione dei dati
Significa contribuire alla formazione equilibrata del cittadino, futuro lavoratore o datore di lavoro, consapevole della propria responsabilità individuale nel rapporto con se stesso, con gli altri e con l’ambiente
Il documento potrà essere modificato o inviato senza modifiche, dal 2 maggio al 23 luglio prossimo. Tra i dati a disposizione da quest'anno anche le spese per l'asilo nido
Non è considerata una malattia, piuttosto una condizione che produce effetti negativi sulla salute fisica, emotiva e psicologica del lavoratore sottoposto a stress, di carattere ambientale, personale, lavorativo.
Gli agenti cancerogeni e mutageni sono in grado di provocare alterazioni genetiche e neoplasie nei soggetti esposti. Ecco tutte le novità
Alto il rischio di stress dovuto a diversi fattori scatenanti, come le strette tempistiche di preparazione di un piatto o le precise richieste dei vari clienti, a seconda delle esigenze, o ancora le molte ore trascorse in piedi con posture non adeguate.
A cinque anni dall’entrata in vigore del Decreto Interministeriale, 27 marzo 2013 - Semplificazione in materia di informazione, formazione e sorveglianza sanitaria dei lavoratori stagionali del settore agricolo, non vi è ancora sufficiente chiarezza
Il riferimento normativo per valutare i fattori di rischio connessi all’attività di movimentazione manuale dei carichi è rappresentato dal Titolo VI e dall’allegato XXXIII del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..