Settore illuminazione: nuovi regolamenti europei su design ed etichettatura energetica

Dall’Unione Europea arrivano due nuovi regolamenti comunitari che disciplinano il settore illuminazione per una progettazione ecocompatibile e l’etichettatura energetica.

Nuovo regolamento sull’ecodesign nel settore illuminazione

Il primo, Regolamento (UE) 2019/2020 relativo all’ecodesign per il settore illuminazione, è entrato definitivamente in vigore dal prossimo 25 dicembre 2019.

La novità riguarda il cosiddetto Single Lighting Regulation, e la legislazione ecodesign per i prodotti del settore illuminazione.

La normativa inerente l’ecodesign introdotta dal nuovo regolamento entrerà in vigore a partire dal 1° settembre 2021, tuttavia già a partire dal 25 dicembre 2019 si fissa l’applicabilità dell’art. 7 che introduce il requisito per evitare la “Circonvenzione” al fine di impedire di aggirare i limiti prestazionali imposti dal regolamento.

Questo regolamento nasce da una esigenza di semplificazione del legislazione europea.

Inoltre, il nuovo regolamento ha l’obbiettivo di imporre soluzioni legislative affinché in Europa sia possibile effettuare interventi di riparazione e di sostituzione della sorgente luminosa.

Infatti l’Art. 4 definisce in primo luogo le sorgenti luminose (e le unità di alimentazione) che devono essere accessibili per effettuare i controlli. Oltretutto, le sorgenti luminose (e le unità di alimentazione) devono essere “smontabili” per garantire la riparabilità dell’apparecchio. I componenti devono essere “sostituibili” per consentire l’eventuale aggiornamento/implementazione dell’apparecchio di illuminazione, con componenti più efficienti o migliori disponibili in futuro.

Nuove regole etichettatura energetica

Il nuovo Regolamento (UE) 2019/2015 sull’etichettatura energetica delle sorgenti luminose, che sostituirà il regolamento (UE) 874/2012 dal 1° settembre 2021, rivede l’etichetta energetica degli apparecchi.

Il nuovo regolamento prevede il ritorno ad una classificazione compresa fra le lettere “G” ed “A” (dalla meno alla più efficiente). Inoltre, vi sono nuove disposizioni relative alle dimensioni e alla grafica “Lay-out” per le due tipologie prescritte per le varie tipologie di imballi. Gli apparecchi dovranno avere le nuove etichette energetiche che prevedono il riscalaggio delle classi (ovvero la riduzione delle scale di efficienza da quella attuale) e dovranno soddisfare requisiti minimi in materia di efficienza energetica.

Altro elemento di rilievo introdotto è l’obbligo di presentare sull’imballo delle sorgenti luminose, immesse sul mercato dal 1° settembre 2021, un QR Code che permette al consumatore e alle autorità di controllo di accedere alle informazioni della sorgente luminosa registrate dal “Fornitore” .


Le linee guida sono disponibili al link https://europeanlightingpriorities.eu/guidelines.php

Back To Top