Guida allo stretching: come trarre benefici per il corpo

È una attività di fondamentale importanza per il benessere fisico; spesso non le viene dato il giusto risalto soprattutto da chi pratica attività sportiva dilettantistica. Si inizia a lavorare senza riscaldarsi e si finisce l’allenamento senza effettuare il giusto stretching.

Eppure sono tanti i benefici che possono derivare da questa attività, in termini di prevenzione degli infortuni. Gli esercizi per lo stretching sono per tutto il corpo, non soltanto riferiti ad un singolo gruppo muscolare. I benefici sono notevoli, tra questi vi sono:

  • Un aumento della flessibilità muscolare e della elasticità;
  • Un giovamento per i tendini, spesso messi sotto stress quando si pratica attività sportiva ad intensità medio alta;
  • Una attenuazione delle malattie degenerative;
  • Un miglioramento delle capacità di movimento per tutto il corpo.

In sostanza praticando stretching si possono trarre benefici, prevenire infortuni quali contratture, migliorare le capacità di movimento. Vediamo qualche consiglio per esercizi stretching per tutto il corpo sulla base di quanto suggerito dal sito Corpo Perfetto al seguente link: www.corpoperfetto.com/esercizi-di-stretching-per-tutto-il-corpo/.

Consigli per stretching corpo

Quali sono gli esercizi da praticare ed a quali gruppi muscolari si fa riferimento? È bene ricordare che quando si parla di stretching il riferimento è ad una pratica di allungamento dei muscoli: il primo step è quindi quello di identificare il gruppo muscolare sul quale si vuol lavorare.

L’esercizio di stretching implica una attenzione notevole ed una concentrazione sul muscolo in questione: è fondamentale quindi trovare una posizione comoda ed utile allo scopo finale. Si deve quindi procedere al riscaldamento del gruppo muscolare individuato e procedere poi con un movimento di estensione che non deve mai portare ad avvertire dolore. In questo caso è segno evidente che si sta sbagliando qualcosa.

Esistono programmi di stretching per tutto il corpo che possono essere portati a termine anche in pochi minuti, senza dover necessariamente perdere troppo tempo e senza la necessità di utilizzare attrezzi particolarmente ingombranti, al massimo un tappetino ed un elastico.

Alcuni sono soliti praticarlo al mattino, appena svegli e prima di uscire di casa, disgiunto quindi dalla seduta di allenamento. Non c’è un orario stabilito o una fascia giornaliera preferibile, importante è dedicarsi a questa pratica in modo costante, circa 3 volte a settimana e non saltuariamente: i benefici per il corpo arriveranno e saranno non di poco conto.

Back To Top