Nuove norme antincendio per i distributori stradali di gas naturale

Nuove norme per gli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto 12 marzo 2019 che reca modifiche ed integrazioni al decreto 24 maggio 2002 «Norme di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione».

Antincendio distributori gas: le novità 2019

Le nuove modifiche alla regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione riguardano:

  • Il punto 2.7.5. Apparecchi di distribuzione automatici
  • Al titolo IV, il paragrafo 4.5. – Segnaletica di sicurezza
  • Il punto 4.7. Funzionamento in modalità self-service
  • Il punto 4.7.1. Istruzioni per gli utenti del distributore asservito ad un dispositivo self-service

Dell’allegato al decreto 24 maggio 2002 del Ministero dell’Interno.

Attenzione a distributori automatici e self-service

Le nuove norme tecniche mirano ad incidere sull’uso autonomo dei distributori automatici da parte degli utenti ed alla loro maggiore salvaguardia attraverso speciali norme tecniche di costruzione e l’uso accorto della segnaletica di sicurezza.

Le nuove norme in vigore da aprile

Le nuove norme entreranno in vigore dal 12 aprile 2019.

Nuove norme sulla segnaletica di sicurezza

Nell’ambito dell’impianto ed in posizione ben visibile deve essere
esposta idonea cartellonistica riproducente:

  • uno schema di flusso dell’impianto gas
  • una planimetria dell’impianto di distribuzione

In particolare, le nuove norme tecniche specificano che vanno messi in evidenza anche i comandi di emergenza.

Inoltre lo schema di flusso, la planimetria dell’impianto e i comandi di emergenz devono essere visibili anche in caso di carente illuminazione naturale e assenza dell’illuminazione ordinaria, mediante impianti d illuminazioni di sicurezza.

Restano ferme le vigenti disposizioni sulla segnaletica di sicurezza di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Vicino agli apparecchi di distribuzione, idonea cartellonistica deve indicare che:

  • a) è vietato accedere al rifornimento ai veicoli che non sono in possesso dei requisiti richiesti per la circolazione, compresi gli aspetti relativi alla omologazione delle bombole installate e alle relative verifiche periodiche;
  • b) nell’area, nel raggio di 6 metri dal perimetro dell’apparecchio di distribuzione, anche all’interno dell’abitacolo, è vietato:
    • b.1) utilizzare apparati non adeguatamente protetti dal rischio d’innesco, ivi compresi i telefoni cellulari;
    • b.2) fumare, anche con sigaretta elettronica;
    • b.3) accendere o utilizzare fiamme libere.

Ulteriore cartellonistica deve indicare le istruzioni inerenti:

  • il comportamento da tenere in caso di emergenza;
  • la posizione dei dispositivi di sicurezza;
  • le manovre da eseguire per mettere in sicurezza l’impianto come, ad esempio, l’azionamento dei pulsanti di emergenza e il funzionamento dei presidi antincendio;
  • l’avvertenza che il veicolo può essere messo in moto soltanto dopo che la pistola di erogazione sia stata disinserita;

Norme sui distributori automatici di gas

È consentito il rifornimento i modalità self-service, nel rispetto delle prescrizioni contenute nella presente regola tecnica, sia nell’ambito degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione mono carburante sia negli impianti misti.

È consentito il funzionamento in modalità self-service presso gli impianti di distribuzione di gas di tipo presidiato, se e’ presente un addetto in grado di intervenire con cognizione di causa e tempestivamente in caso di emergenza.

A tal fine l’addetto deve seguire un corso antincendio per attività a rischio di incendio elevato ai sensi del decreto del Ministro dell’interno 10 marzo 1998 e acquisire la perfetta conoscenza del piano di emergenza e delle relative modalità di intervento per mettere in sicurezza l’impianto.

È consentito il rifornimento di gas naturale per autotrazione in
modalità self-service non presidiato a determinate condizioni.

1. Obbligo sistema di videosorveglianza

Gli impianti devono essere dotati di un sistema di videosorveglianza, con registrazione delle immagini in conformità alla normativa vigente, che consenta la visione dell’apparecchio di distribuzione, della zona di rifornimento dei veicoli, della targa e del veicolo che ha effettuato il rifornimento.

Il sistema deve essere in grado di archiviare opportunamente le immagini, per un tempo conforme alle disposizioni di legge, in modo tale che possano essere consultate esclusivamente dagli organi di controllo nell’ambito delle attività di competenza.

2. Obbligo sistema di riconoscimento dell’utente

Gli impianti devono essere dotati di un sistema di riconoscimento dell’utente, che viene identificato mediante l’inserimento dello strumento di pagamento elettronico che fornisce il consenso all’erogazione dell’apparecchio di distribuzione asservito al dispositivo self-service.

3. Obbligo di istruzione dell’utente e registrazione alla banca dati

Gli utenti che intendono usufruire della modalità self-service, devono essere preventivamente istruiti sull’uso dell’impianto di rifornimento self-service, ai rischi ad esso connessi, nonché alle avvertenze, limitazioni, divieti e comportamenti da tenere in caso di emergenza, alle conseguenze relative a comportamenti scorretti o non permessi ed essere registrati all’interno di una specifica banca dati.

Detta registrazione avviene secondo modalità individuate dal Ministero dell’interno, condivise con i Ministeri dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, ed effettuata su portale telematico presente sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

In alternativa la registrazione può essere effettuata su portale telematico implementato da una società regolata dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, che opera nel settore delle infrastrutture del gas presente su tutto il territorio nazionale, ovvero in subordine, sul portale di un sito internet di un organismo che opera nel settore delle infrastrutture del gas presente su tutto il territorio nazionale, previo assenso del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

L’istruzione dovrà avvenire mediante uno dei seguenti
procedimenti:

  • c.1) istruzione effettuata presso un distributore di gas naturale per autotrazione con impianto self-service a cura del gestore o di personale dallo stesso delegato, che deve prevedere anche un addestramento sul corretto utilizzo del distributore self-service e deve essere accompagnata da apposito opuscolo dimostrativo. Il completamento dell’istruzione comporta la registrazione dell’utente,
  • nella banca dati precedentemente citata, da parte del gestore;
  • c.2) istruzione effettuata avvalendosi di un “tutorial“, almeno in lingua italiana ed inglese, disponibile sul portale precedentemente citato. L’evidenza della sua comprensione, ovvero dell’avvenuta istruzione dell’utente, avviene mediante la registrazione dei dati personali dell’utente che ha usufruito dell’istruzione e, a completamento della procedura, l’utente è automaticamente registrato nella banca dati precedentemente citata;

In entrambe le modalità di istruzione, l’utente dovrà dichiarare di essere stato adeguatamente istruito sulle modalità di effettuazione del rifornimento self-service e dei rischi connessi, sulle avvertenze, limitazioni, divieti e comportamento da tenere in caso di emergenza, che i veicoli destinati al rifornimento devono essere in possesso dei requisiti per la circolazione nel rispetto delle disposizioni vigenti, compresi gli aspetti relativi alla omologazione delle bombole installate e alle relative verifiche periodiche, assumendosi ogni responsabilità in merito al corretto uso di tale sistema di rifornimento.

4. Cartellonistica guida

L’utente dovrà altresì essere guidato nella fase operativa di rifornimento mediante specifica cartellonistica.

In fase di utilizzo degli impianti di distribuzione di gas naturale per autotrazione gli utenti devono, in due fasi successive:

  • (punto f.1) dichiarare sotto la propria responsabilità di essere stati adeguatamente istruiti, secondo le modalità previste nel precedente punto c) e che i veicoli destinati al rifornimento sono in possesso dei requisiti per la circolazione nel rispetto delle disposizioni vigenti, compresi gli aspetti relativi alla omologazione delle bombole installate e alle relative verifiche periodiche;
  • (punto f.2) dichiarare di utilizzare personalmente lo strumento elettronico di pagamento, identificativo per la modalità self-service per il rifornimento, confermando ulteriormente, prima di iniziare l’erogazione del carburante, le precedenti dichiarazioni sulla istruzione e i requisiti del veicolo, assumendosi ogni responsabilità conseguente all’utilizzo non consentito dell’impianto.»;

Istruzioni per gli utenti del distributore self-service

In prossimità degli apparecchi di distribuzione, in posizione facilmente visibile, idonea cartellonistica, redatta in almeno due lingue, italiano e inglese, deve indicare le seguenti informazioni e le istruzioni per l’utente:

  • il prodotto distribuito è gas naturale compresso GNC;
  • il rifornimento con modalità self-service è consentito solo se il veicolo è dotato di connettore di tipo unificato in accordo UN-ECE R110, ubicato nella parte esterna del veicolo in posizione ben visibile e facilmente accessibile; in mancanza dei suddetti requisiti il veicolo non può essere rifornito;
  • è vietato effettuare il rifornimento self service agli utenti non preventivamente abilitati mediante adeguata istruzione, ai sensi del punto 4.7, comma 3 c);
  • è vietato riempire recipienti mobili (bombole);
  • è vietato rifornire contemporaneamente il medesimo veicolo con più carburanti;
  • per ogni informazione relativa all’operazione di erogazione, contattare il personale addetto attraverso il previsto sistema di segnalazione (negli impianti presidiati);
  • per ricevere assistenza all’operazione di erogazione o in caso di necessità premere il pulsante e attendere la risposta dell’operatore oppure, lontano dalla zona di erogazione, chiamare il seguente numero di telefono del centralino attivo h24 (negli impianti non presidiati);
  • in caso di emergenza, lontano dalla zona di erogazione, chiamare i numeri di telefono da riportare eventualmente distinti per tipologia di emergenza (negli impianti non presidiati);
  • prima del rifornimento, spegnere il motore e azionare il freno di stazionamento;
  • durante il rifornimento l’utente non si deve allontanare dalla zona di rifornimento, permanendo in prossimità del pulsante di ritenuta;
  • rimuovere il cappuccio antipolvere dal connettore di rifornimento del veicolo;
  • collegare correttamente la pistola di erogazione al connettore di rifornimento del veicolo;
  • azionare il dispositivo (pulsante di ritenuta) che comanda l’erogazione del gas ed accertarsi che il rifornimento avvenga regolarmente. Per interrompere l’erogazione ripremere il pulsante di ritenuta;
  • in caso di necessità premere il pulsante di emergenza ed allontanarsi;
  • al completamento dell’operazione di rifornimento, scollegare con cautela la pistola di erogazione dal connettore di rifornimento del veicolo;
  • riporre la pistola di erogazione nella posizione corretta nell’apposito alloggiamento sull’erogatore;
  • riposizionare il cappuccio antipolvere sul connettore di rifornimento del veicolo.
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