Eurocert, dalla verifica degli ascensori a quella degli impianti elettrici

Offrire servizi integrati nell’ambito della certificazione e della sicurezza nei luoghi di lavoro è la missione che, da lungo tempo, contraddistingue Eurocert azienda specializzata nel settore delle verifiche su impianti elevatori e impianti di messa a terra, controlli di potabilità delle acque, analisi dei rischi di cancelli motorizzati e verifiche di dispositivi anticaduta.

Il Dpr 462/2001

Il dpr 462/2001 regolamenta le verifiche periodiche sugli impianti elettrici di messa a terra – spiega il responsabile commerciale grandi clienti Dott. Marco Bernardini – e un’azienda che non vi provveda incorre in sanzioni oltreché civili anche penali. La legge intende garantire la sicurezza di tutti gli ambienti di lavoro nei confronti dei rischi derivanti dall’impianto elettrico. A verifica superata, l’Organismo abilitato rilascia il relativo verbale al datore di lavoro che deve conservarlo e, a richiesta, esibirlo agli organi di vigilanza”

Cosa prevede la legge?

Secondo i disposti degli art. 4 e 6 del DPR 462/01, il datore di lavoro è tenuto ad effettuare una regolare manutenzione degli impianti (secondo le disposizioni D.lgs. 81/2008) fatte eseguire da personale specializzato di fiducia con possesso dei requisiti di cui alla Legge 46/90 ed a far eseguire le verifiche periodiche ogni DUE/CINQUE anni (secondo le disposizioni del DPR 547/55 e DPR 462/01) rivolgendosi ad uno dei soggetti individuati dal DPR 462 di seguito riportati:

– ASL, nelle regioni in cui le verifiche impiantistiche sono svolte dalle strutture funzionali dell’ASL;

– ARPA, nelle regioni in cui le verifiche impiantistiche sono svolte dalle strutture funzionali dell’ARPA;

– Organismi individuati dal Ministero dello Sviluppo Economico, sulla base di criteri stabiliti dalla normativa tecnica europea Uni Cei, quale EUROCERT srl.

Quali sono le sanzioni previste per l’inosservanza dei disposti del decreto?

Considerato che l’obbligo di richiedere e far eseguire le verifiche periodiche di legge è a carico del datore di lavoro, la mancata effettuazione delle verifiche di legge è una inosservanza che viene contestata al datore di lavoro da parte di ISPESL, NAS, Ispettorato del Lavoro, ecc. in fase di attività di vigilanza.
Il datore di lavoro pertanto deve essere in possesso del verbale di verifica rilasciato dall’Organismo di Ispezione per poterlo esibire in occasione di controlli da parte degli Enti preposti.

Il Dpr 162/1999

Gli impianti elevatori devono essere sottoposti a una verifica periodica, ogni due anni, da parte
dell’A.S.L. competente per territorio o Arpa, se previsto dalle disposizioni regionali, o da un Organismo di certificazione Notificato dal Ministero dello Sviluppo Economico
ai sensi del DPR162/99 per le valutazioni di conformità di cui all’allegato VI o X; o da organismi di ispezione “di tipo A” accreditati, per le verifiche periodiche sugli ascensori, ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012, dall’unico organismo nazionale autorizzato a svolgere attività di accreditamento ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008.

Al riguardo, il proprietario dell’impianto o il suo legale rappresentante devono garantire il rispetto di tale
periodicità.
Se, a seguito dell’ispezione periodica viene rilasciato un verbale con esito negativo, il Sindaco del Comune
di appartenenza, informato dal soggetto incaricato della verifica, dispone il fermo dell’impianto.
Nel caso in cui, nonostante l’ordinanza di fermo, l’ascensore venga mantenuto in esercizio, la polizia
amministrativa procederà a carico del Proprietario o del suo legale rappresentante, ai sensi dell’art. 650 del
C.P.

Una volta eseguiti i lavori necessari per rimuovere le prescrizioni evidenziate in sede di verifica
periodica, il Proprietario dovrà richiedere una
Verifica straordinaria.

E per i cancelli automatici?

In Italia era vigente la norma UNI 8612, che era in vigore dal giugno 1989. Il primo agosto 2002 sono state pubblicate, da parte dell’UNI le norme europee EN 12453 ed EN 12445.

La direttiva Macchine stabilisce che l’installatore che motorizza una porta o un cancello ha gli stessi obblighi del costruttore di una macchina, cioè diventa esso stesso il costruttore della macchina; deve quindi indicare il periodo di controllo manutentivo per mantenere alto il livello di sicurezza ed individuare le anomalie della macchina in tempi brevi.

Come costruttore della macchina il venditore/installatore ha tutta una serie di obblighi che si possono elencare in questo modo:

a. Predisporre il fascicolo tecnico, spesso oggi mancante o inadeguato

b. Applicare sulla chiusura motorizzata la marcatura CE

In sintesi: un cancello reso automatico diventa a tutti gli effetti una macchina automatica che deve sottostare alle indicazioni stabilite dalla Direttiva Macchina 2006\42\CE e alle norme tecniche di costruzione e manutenzione.

La prima cosa di cui si preoccupa la Direttiva M. è la sicurezza della macchina o meglio le rispondenza della macchina ai Requisiti Essenziali di Sicurezza (RES); la seconda è definire le caratteristiche fisiche che la rendono conforme alle norme tecniche.

La rispondenza ai RES permette ai professionisti del settore di stabilire se il cancello automatico è sicuro oppure bisogna intervenire dopo un’analisi dei rischi specifica. È chiaro che come macchina quanto più è alto il suo utilizzo tanto più deve essere la frequenza e la qualità dei controlli a cui deve essere sottoposta.

Eurocert si propone come Ente Terzo Indipendente nell’esecuzione delle verifiche sui cancelli automatici, il tutto per garantire un servizio con la massima qualità e professionalità ai suoi clienti.

La valutazione tecnica che viene fatta seguendo le indicazione date

-dalle norme tecniche specifiche per i cancelli e porte automatiche;

-dai limiti stabiliti dalla direttiva macchine 2006/42/CE;

– e soprattutto dalla professionalità ed esperienza dei nostri Ingegneri e Tecnici.

Fattori che un semplice manutentore non ha e non può vantare!!

Eurocert vanta una decennale esperienza nel mondo della direttiva macchine riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico ed da Accredia, che la pone oggi tra i pochi Organismi Accreditati che si occupano della sicurezza nel mondo Condominio.

I servizi di Eurocert sono rivolti a tutti i settori sia industriali sia civili. In tal senso l’azienda ha, di recente tagliato il traguardo delle 500 mila verifiche effettuate, fornendo i servizi sul oltre 80.000 immobili. Verifiche che si dividono tra impianti di sollevamento, impianti di messa a terra, cancelli, linee vita e potabilità delle acque.

“Ultimamente abbiamo avuto un notevole sviluppo nei servizi offerti ai grandi gruppo di facility management – afferma Bernardini. Siamo infatti tra le poche realtà di settore a poter offrire servizi sull’intero territorio nazionale, presentandoci pertanto come un interlocutore unico, per la gestioni di questi adempimenti, a tutte le imprese che hanno attività dislocate sul territorio”.

Alle grandi realtà del facility management la società ha dedicato uno specifico ramo di azienda che prende il nome di “Eurocert Facility”.



Eurocert si propone come punto di riferimento anche per le verifiche periodiche su dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, analisi di Laboratorio per il controllo di potabilità delle acque, verifiche Funzionali Linee Vita

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