Le novità sul contributo ambientale Conai 2019

Dal 1° gennaio 2019  sono scattate alcune novità per i produttori di imballaggi vuoti: il Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai) ha infatti introdotto la diversificazione del contributo ambientale e una rimodulazione del contributo ambientale o CAC.

Contributo ambientale Conai assolto: novità per i commercianti di imballaggi

Fino al 2018 il commerciante di imballaggi vuoti indicava in fattura che il CAC è assolto (e compreso nel prezzo di vendita) e il CAC è in capo al produttore/fornitore di imballaggi.

Questo sistema è stato modificato con la circolare del 4 giugno 2018.

Contributo ambientale Conai assolto: schema rappresentante la situazione prima della modifica del 4 giugno 2018

Dal 2019 la storica dicitura “Contributo Conai assolto” si riferirà invece esclusivamente agli imballaggi pieni.

Dal 2019, infatti, il commerciante di imballaggi vuoti deve applicare il CAC in fattura in aggiunta al prezzo di vendita e dovrà inserirlo in una riga separata.


Contributo ambientale Conai assolto: schema rappresentante la situazione dopo la modifica del 4 giugno 2018, a partire dal 2019

Il commerciante di imballaggi vuoti è ora tenuto  agli stessi adempimenti finora previsti per i produttori di imballaggi e per gli importatori di imballaggi vuoti destinati alla rivendita.

Questi adempimenti sono:

  • Rilasciare una specifica attestazione di esenzione dal CAC al fornitore cedente, diretta per conoscenza anche al Conai, con la quale si dichiara di essere consorziati al Conai e di impegnarsi ad assolvere direttamente agli obblighi di applicazione, dichiarazione e versamento del CAC.
  • Applicare il CAC nelle fatture di vendita ai clienti/utilizzatori (diversi dai commercianti di imballaggi vuoti) esplicitando il CAC in aggiunta al prezzo di vendita degli imballaggi.
  • Elaborare  la dichiarazione periodica e versare il CAC al Conai sulle prime cessioni effettuate.

Sarà considerata “prima cessione” il momento del trasferimento, anche temporaneo e a qualunque titolo, nel territorio nazionale, dell’imballaggio finito effettuato dall’ultimo produttore o commerciante di imballaggi vuoti al primo utilizzatore, diverso dal commerciante di imballaggi vuoti.

Contributo ambientale Conai 2019: la procedura agevolata per piccoli commercianti

Per i piccoli commercianti di imballaggi vuoti che hanno a che fare con flussi di imballaggi non rilevanti in termini di peso, Conai ha introdotto una procedura agevolata.

Dal 2019: i “piccoli commercianti” di imballaggi vuoti possono continuare a pagare il CAC ai fornitori al momento in cui acquistano gli imballaggi anziché addebitarlo in fattura ai clienti nazionali.

Contributo ambientale imballaggi carta 2019: novità ed aumenti

Per quanto riguarda gli imballaggi di carta la diversificazione introdotta riguardagli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi.

Dal 2019, a fronte di un contributo ambientale per gli imballaggi in carta aumentato a 20 €/tonnellata (precedentemente era pari a 10€/tonnellata), verrà applicato un contributo aggiuntivo di 20 €/tonnellata sugli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi. Per tali imballaggi, quindi, il contributo totale sarà pari a 40€/tonnellata.

Palstica, diversificazione contributo ambientale imballaggi 2019

Per la filiera della plastica,  la diversificazione contributiva si rafforza ulteriormente.

La fascia B (selezionabili e riciclabili da circuito domestico) viene ulteriormente segmentata.

Ne nasce una nuova fascia dedicata agli imballaggi del circuito domestico con filiera di riciclo consolidata, come bottiglie e flaconi in PET trasparente o trasparente colorato e flaconi e taniche in HDPE e polipropilene di colore diverso da nero;

Nella fascia C (non agevolata) vengono ricollocate le soluzioni di imballaggi non selezionabili/riciclabili precedentemente in fascia B (es. preforme e bottiglie in PET opache, bottiglie e flaconi con etichetta coprente, preforme e bottiglie in PET multistrato con polimeri diversi dal PET, ecc.).

Quindi dal 2019 il contributo ambientale per gli imballaggi in plastica ammonterà a:

  • FASCIA A (imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito commercio eindustria): 150,00 €/Ton
  • FASCIA B1 (imballaggi da circuito domestico con una filiera di selezione ericiclo efficace e consolidata): 208,00 €/Ton
  • FASCIA B2 (altri imballaggi selezionabili e riciclabili da circuitodomestico): 263,00 €/Ton
  • FASCIA C (imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delletecnologie attuali): 369,00 €/Ton

Fonte: Conai 


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