Prorogate ancora fino al 3 maggio le misure restrittive per la prevenzione del contagio da nuovo Coronavirus e dunque restano chiuse attività non essenziali.
Lo ha annunciato il presidente del Consiglio nella conferenza stampa di venerdì 10 aprile.
Alcune attività riaprono già il 14 aprile
Dopo il 14 aprile riaprono però alcune attività ritenute essenziali: le cartolibreria, i negozi per neonati e bambini, le attività di silvicoltura.
La ripresa un tutta sicurezza
Conte ha anche confermato che dopo il 3 maggio si sta preparando una ripartenza “graduale” con la riapertura delle aziende e attività produttive.
Una ripartenza, ha precisato Conte, che ci vedrà convivere con il virus e che quindi richiederà attenzione e gradualità. Sarà una fase molto delicata, in cui bisognerà cercare di evitare che il ritorno alla produzione non porti ad un aumento del numero di contagi.
Alla base della ripartenza in totale sicurezza ci sarà il protocollo condiviso già firmato fra il governo e i sindacati.
Il protocollo condiviso sarà “la Bibbia” per la ripartenza in sicurezza e per la sicurezza dei luoghi di lavoro nell’era dell’emergenza causata dalla Covid-19.
Un comitato di tecnici e studiosi di organizzazione aziendale affiancherà il comitato tecnico-scientifico già al lavoro accanto al Governo, per sviluppare nuovi strumenti di tutela della sicurezza e prevenzione.
LEGGI ANCHE: COVID-19:cosa dice il protocollo condiviso sulla sicurezza