Sulla buona strada: fino al 16 novembre disponibili materiali didattici per la sicurezza stradale nelle scuole

 Anche quest’anno il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è al fianco delle scuole per educare gli studenti alla sicurezza stradale con la Campagna “Sulla buona strada”.

Sul portale www.edustrada.it sono online i materiali didattici dei progetti di educazione stradale realizzati dalla Direzione generale per la sicurezza stradale per tutti gli studenti, dalle elementari alle superiori.

Fino al 16 novembre 2018 gli istituti scolastici potranno accedere al portale, consultare i progetti e scaricare tutta la documentazione disponibile per organizzare i percorsi formativi.

Le principali cause di incidente in strada

1) Uso delle cinture di sicurezza

In base alla ricerca scientifica chi non indossa la cintura ha un rischio di morte in un incidente stradale doppio rispetto a chi invece la indossa. Complessivamente, in Italia se la percentuale di utilizzo delle cinture fosse del 100% si potrebbero evitare oltre 300 decessi l’anno.

Indicazioni del Codice della strada (art. 172)

L’utilizzo delle cinture di sicurezza è obbligatorio. Il mancato uso da parte del guidatore, o degli altri passeggeri, prevede una sanzione amministrativa e una decurtazione di 5 punti patente.

2) Distrazione alla guida

Sono diversi gli studi che hanno esaminato gli effetti dell’utilizzo del cellulare durante la guida. Ciò che è emerso è che il rischio di incidente per chi utilizza tale dispositivo durante la guida è fino a 4 volte superiore rispetto a chi non ne fa uso.

Indicazioni del Codice della strada (art. 173)

L’articolo 173 vieta di usare cellulari o smartphone alla guida, anche per mandare sms. Si può telefonare solo usando l’auricolare. Chi vìola queste disposizioni è soggetto a sanzione amministrativa da 161 a 646 euro e alla decurtazione di 5 punti patente.

3) Visibilità da parte dei ciclisti

Potenziali effetti: Gli indumenti ad alta visibilità aumentano la distanza dalla quale è possibile riconoscere la presenza di un ciclista su strada riducendo il rischio di incidente.
In base ai risultati della ricerca, l’adozione degli indumenti ad alta visibilità può determinare una riduzione del numero di incidenti con coinvolti ciclisti stimata nel 10%. L’uso di altri dispositivi retroriflettenti o di illuminazione sulla bicicletta contribuisce ulteriormente ad aumentare la visibilità e quindi a ridurre la probabilità di esser coinvolto in un incidente stradale.

Indicazioni del Codice della strada (art. 182)

Chiunque viola le disposizioni dell’articolo 182 sulla visibilità da parte dei ciclisti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va da euro 25 a euro 169, a seconda dell’infrazione.

4) Velocità e utenti deboli della strada

L’indice di mortalità dei pedoni è quattro volte superiore a quello degli occupanti le autovetture 2,75 contro 0,67, Istat, 2014). Per motociclisti e ciclisti è più che doppio ( 1,69 e 1,41).

Gli effetti prodotti dall’utilizzo di dispositivi per il rilevamento delle velocità su strada (speed camera), variano a seconda della tipologia del dispositivo usato.

I sistemi di controllo delle velocità puntuali basati su postazione fissa e visibile all’utente, portano a una riduzione dell’incidentalità di circa il 24%.

Il sistema di controllo delle velocità medie ha permesso, nei primi 12 mesi di funzionamento, di registrare riduzioni della velocità media di circa il 15% e della velocità massima di circa il 25%.

Indicazioni del Codice della strada (art. 141 – 142)

La violazione dei limiti di velocità, oltre ad essere sanzionata con ammende pecuniarie, determina anche una decurtazione dai 3 ai 10 punti dei punti patente.

L’approvazione della legge sul reato di Omicidio stradale ha introdotto pesanti sanzioni soprattutto per chi guida in stato di ebbrezza grave, con elevato tasso alcolemico,  sotto effetto di droghe e per condotte di particolare pericolosità: si rischia fino a 18 anni di carcere se a morire è più di una persona.

5) Dispositivi di sicurezza per bambini

Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la differenza nella probabilità di sopravvivenza di un bambino nel caso di un uso corretto del sistema di ritenuta è stimata tra il 70% e l’80%. Pertanto, i bambini adeguatamente trasportati hanno una probabilità enormemente più bassa di risultare uccisi o feriti.

Indicazioni del Codice della strada (art. 172)

I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Tutti gli occupanti, di età superiore a tre anni, devono utilizzare, i sistemi di sicurezza di cui i veicoli stessi sono provvisti.

Il mancato uso dei sistemi di sicurezza per i minori prevede una decurtazione di 5 punti patente: della violazione risponde il conducente ovvero, se presente sul veicolo al momento del fatto, chi è tenuto alla sorveglianza del minore stesso.

Recentemente la Legge 1 ottobre 2018, n. 117 ha introdotto l’obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi, integrando l’art. 172 del Codice della Strada.

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